Coltivazione: salvataggio in extremis


Se per un motivo o per l’altro la vostra succulenta comincia a marcire, se si interviene il più presto possibile c’è la speranza di salvarla ricavandone una talea da ripiantare. Con un coltello pulito ed affilato si pratica un taglio netto almeno un centimetro sopra la parte molle e scura della pianta. Si esamina quindi la sezione della talea e se i tessuti interni risultano colpiti dal marciume bisogna tagliarne ancora un pezzo finché si raggiunge la parte sana della pianta. A questo punto si lascia asciugare la talea almeno una settimana e poi si può mettere a dimora in un terriccio con un buon drenaggio come una normale talea, secondo quanto descritto nel paragrafo dedicato alla riproduzione vegetativa.
Per le specie di succulente soggette ad attacchi fungini si possono effettuare dei trattamenti preventivi con degli anticrittogamici meglio se sistemici, in quanto penetrano nei tessuti della pianta.

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Classificazione

Agavacee

Aizoacee

Apocynacee

Asclepiadacee

Asteracee

Cactacee

Crassulacee

Euphorbiacee

Liliacee

Moracee

Portulacacee